Stefano Barrese incontra gli imprenditori a Pordenone
10 febbraio 2023 (ilFRIULI.it) Intesa Sanpaolo ha erogato nel 2022 oltre 2,5 miliardi di euro a famiglie e aziende del Nordest
Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha incontrato a Pordenone gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale. Un segnale di attenzione che il primo Gruppo bancario italiano dedica all’economia delle due regioni, in sinergia con le migliori e più significative realtà produttive dei territori.
L’attenzione di Intesa Sanpaolo in questi mesi si è tradotta anche in un rinnovato sostegno alle famiglie e alle imprese della Direzione Regionale guidata da Francesca Nieddu, a cui sono stati garantiti finanziamenti per oltre 2,5 miliardi di euro nel 2022. Molto sentito da parte delle aziende il tema della transizione sostenibile per cui la Banca ha erogato oltre 160 milioni per investimenti secondo criteri ESG.
Molti i temi approfonditi durante il confronto, a partire da una lettura dell’attuale contesto economico nazionale e regionale, che ha messo in luce i punti di forza del tessuto economico del territorio, forte in particolare nell’export. Le province di Udine e Pordenone insieme rappresentano il 70% dell’interscambio commerciale con l’estero del Fvg: Udine nei primi 9 mesi del 2022 ha superato i 6 miliardi di euro di esportazioni e i 4 miliardi di importazioni, Pordenone ha toccato i 4 miliardi di euro di export e i 2 miliardi di import.
Le due province hanno mostrato una grande dinamicità nelle esportazioni, crescendo a prezzi correnti a doppia cifra rispetto ai primi 9 mesi del 2021 (Udine +22,6% e Pordenone +17,5%) e superando ampiamente i livelli pre Covid (Udine +28,7% e Pordenone +33,2%). A Udine sono risultati trainanti i settori della metallurgia e dei prodotti in metallo (anche al netto dell’effetto del rialzo dei prezzi), seguiti da gomma e plastica e chimica. A Pordenone, invece, è stato determinante il contributo dell’industria del mobile e dei pannelli in legno, della meccanica e della plastica. Per entrambe le province i mercati di sbocco che sono cresciuti maggiormente sono stati Germania, Austria, Francia e Stati Uniti.
Per quanto riguarda il Veneto orientale, Treviso è stata la seconda provincia del Veneto per le esportazioni nei primi 9 mesi del 2022 con più di 12 miliardi di euro e 7,7 miliardi di euro di importazioni: la crescita delle esportazioni è stata particolarmente elevata (+15,5% sul 2021 e +20,9% sul 2019) grazie alla meccanica, al Prosecco, al settore del mobile e alle calzature.
Nella crescita delle esportazioni il mercato tedesco ha giocato un ruolo rilevante insieme alla Francia. Venezia, con 5,1 miliardi di euro di esportazioni e 6,3 miliardi di euro di importazioni, presenta l’incremento più alto dell’export del Veneto (+34,5%), grazie alla vendita dei primi 2 elicotteri navali al Qatar, al balzo dei Prodotti petroliferi e alla ripresa del settore calzaturiero. Francia, Paesi Bassi e Austria sono stati i mercati di sbocco trainanti. Belluno, con circa 3,7 miliardi di euro, deve la sua brillante crescita (+19,6% primi 9 mesi 2022 su 2021) quasi interamente al settore dell’Occhialeria e Biomedicale che hanno abbondantemente superato i livelli pre-pandemici (+25% sui primi 9 mesi del 2021 e +23% sui primi 9 mesi 2019).
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