Il settore terziaro tiene in regione e (se le trova) farà anche assunzioni
29/06/2023 (TGR FVG) Natascia Gargano
Da qui a fine anno 8 imprese del settore su 10 prevedono un quadro stazionario; il 15% assumerà nuovo personale per la stagione estiva
L’occupazione del terziario in regione regge: da qui a fine anno 8 imprese del settore su 10 prevedono un quadro stazionario; il 15% assumerà nuovo personale per la stagione estiva.
Resta l’incertezza economica che mette in difficoltà una famiglia su tre, preoccupata in particolare di non riuscire a sostenere familiari a carico, spese sanitarie, scolastiche e bollette.
Tra le intenzioni di investimento crollano elettrodomestici e mobilio mentre tengono soprattutto gli acquisti di casa e automobile. Sono alcuni dei dati emersi dalle indagini di Format Research e Ires Fvg presentate in un incontro stampa nella sede di Confcommercio Udine promosso dall’Ente Bilaterale del Terziario del Friuli Venezia Giulia.
Nel trimestre giugno-agosto sono previste 28.500 assunzioni a livello regionale, di cui quasi 20mila nei servizi. Permane tuttavia la difficoltà delle aziende a reperire nuovo personale.
Le figure più ricercate sono esercenti e addetti nella ristorazione e alle vendite. Quanto ai redditi, l’imponibile previdenziale medio più alto è nella produzione di software e consulenza informatica (con oltre 30mila euro); il più basso nella ristorazione dove non si raggiungono i 9mila euro annui.
Negli ultimi sei mesi il 23% dei lavoratori del terziario ha rifiutato un’offerta di lavoro. Tra le principali motivazioni c’è la retribuzione ritenuta insufficiente. Per quanto riguarda la grande distribuzione la lunga fase di crescita si è interrotta anche se la nostra regione rimane al secondo posto in Italia per rapporto tra superfici di vendita e residenti. E’ tra le più alte anche la percentuale di cittadini che fa acquisti online: quasi il 60% della popolazione tra 16 e 74 anni.