Federalberghi chiede aiuto alla Regione: “Stagione invernale persa all’80%”
3 Novembre 2020 – (TGR Friuli Venezia Giulia) – L’assessore Bini assicura: nella legge Sviluppoimpresa saranno inseriti un FondoTurismo e ulteriori strumenti a sostegno degli investimenti per il settore ricettivo ed alberghiero.
Il settore alberghiero risulta tra quelli più penalizzati dal virus, che in marzo ha troncato la stagione invernale e nonostante il buon andamento soprattutto di agosto e settembre che ha consentito al comparto di tirare il fiato, il quadro che si profila a un mese e mezzo da natale è molto fosco.
Paola Schneider presidente di Federalberghi Fvg, incontrando l’assessore regionale al turismo Bini, ha fatto presente che stando alla situazione quasi nulla delle prenotazioni e soprattutto visti i numeri della pandemia nei paesi dell’est Europa, mercati di riferimento della nostra montagna, la stagione invernale si può considerare persa all’80%.
Certo rimangono la speranza e i turisti italiani e locali, dice, ma non saranno sufficienti al mantenimento pieno del comparto che viveva anche delle settimane bianche delle scuole, un genere da album dei ricordi ormai.
La situazione aggiunge Schneider, potrebbe rivelarsi fatale per quanti pagano un affitto o hanno contratto mutui.
“La Regione – ha assicurato l’assessore regionale al Turismo Bini – è consapevole del fatto che il turismo, che in Italia rappresenta il 12 per cento del Pil, costituisce un settore importante per l’economia e per il lavoro. Riteniamo che lo sforzo dello Stato a ristoro della crisi per questi comparti non sia ancora sufficiente: all’inizio del prossimo anno riproporremo all’approvazione dell’Aula la norma Sviluppoimpresa, il cui iter si era interrotto la scorsa primavera”.
“La legge – ha precisato Bini – riserverà al comparto turistico uno spazio importante: istituiremo infatti il Fondo Turismo all’interno dei fondi di rotazione, ci saranno ulteriori strumenti a sostegno degli investimenti per il settore ricettivo ed alberghiero ed introdurremo misure per la rigenerazione dei centri storici e del commercio”.